sabato 16 febbraio 2013

La storia di Samurai (50)

Sopra, il ritratto di Iemitsu
Sotto, il monumento costruito per Tadanaga

All’inizio, il regime di Tokugawa non era tanto stabile, quindi più di cento Daimyo, considerati infedeli da Shogun, erano privati del feudo. (Perciò erano nati tanti Ronin che facevano uno dei elementi della guerra a Shimabara…)
Al periodo del regno di terzo Shogun, chiamato Iemitsu, essendo impostati i vari sistemi come Sankin Kotai (consultate per favore “La storia di Samurai (44)”), la proibizione del Cattolicesimo e la politica dell’Isolamento, il regime è cominciato a stabilizzarsi man mano. Prendere possesso della posizione di Shogun, pero, non era tanto facile per Iemitsu. Lui è nato come secondo figlio di Hidetada (consultate per favore “La storia di Samurai (42)”, ma siccome suo fratello maggiore era morto all’infanzia, lui era considerato il successore del padre. In questo periodo, il figlio ereditario era cresciuto dalla nutrice normalmente, quindi l’amore fra madre e figlio era incline a raffreddarsi ogni tanto. Quando è nato suo fratello giovane, chiamato Tadanaga, sua madre l’ha voluto crescere da se stessa e di conseguenza, lei l’ha amato molto di più che Iemitsu. Inoltre, a mano a mano che si cresce, questo fratello è diventato un ragazzo bello e saggio, invece Iemitsu non solamente era un ragazzo brutto ma anche aveva un complesso d’inferiorità che balbettava spesso. Allora, la sua nutrice, avendo molto paura che padre di Iemitsu facesse suo fratello giovane al prossimo Shogun, ha fatto appello direttamente a Ieyasu (che si era già ritirato) di sua preoccupazione. Ieyasu, allora, ha ordinato a suo figlio (Hidetada) di rispettare l’anzianità e Iemitsu era salvato. Dopo essere diventato Shogun, si dice che lui non ha mai dimenticato l’obbligo per suo nonno. Invece a Tadanaga, capitava una tragedia dopo essere morti i suoi genitori. All’època, lui era il grande Daimyo che teneva 550 mila Koku ed era considerato da tutti come il personaggio influente che quasi competeva con lo Shogun. Questa situazione ma, per Iemitsu e i suoi dintorni, non era caso trascurabile. Lasciando cosi Tadanaga, era ben chiaro che cresceva il seme della lotta intestina.
In conclusione, Tadanaga era accusato di vari comportamenti scorretti (ovviamente includendo anche l’accusa infondata) ed era forzato a fare Seppuku a 29 anni.
Dopo di che, succedeva una carestia grave e Iemitsu ha dovuto applicare la legge di proibire la compravendita della fattoria per i contadini nel territorio di Tokugawa. Alla fine del suo regno, tuttavia, la società si è calmata abbastanza e il regime di Tokugawa è cominciato a entrare nel periodo stabile.