venerdì 23 novembre 2012

La storia di Samurai (37)


Due figure di Nobunaga
Anche questa volta, faccio risalire un po’ di anni. Dopo aver ammazzato Imagawa, Nobunaga, portando Ashikaga Yoshiaki a Kyoto, l’ha fatto a 15° Shogun (l’ultimo Shogun della famiglia Ashikaga). Lui Yoshiaki fu monaco nel tempio di Nara ma, dato che era ammazzato 13° Shogun (suo fratello maggiore) dai congiurati, era tornato alla vita secolare. Prima di lui, c’era 14° Shogun (il suo cugino), che era persuaso di essere Shogun dai congiurati, pero lui è stato a questa posizione solo per 8 mesi ed era morto di malattia giovane. Anche i congiurati, per le lotte interne, non riuscivano arrestare l'entrata in Kyoto di Nobunaga.

D’altra parte, allora c’era l’alleato di Nobunaga chiamato Tokugawa Ieyasu. Lui era proprio la persona che ha fondato il regime del terzo shogunato a Edo (presente Tokyo) più tardi. Ieyasu (il figlio del governatore del paese piccolo nella zona presente Aichi) pero, da infanzia, fu mandato spesso agli altri paesi come l’ostaggio e in questo momento, lui è stato l’ostaggio di Imagawa. Dopo quella battaglia di Okehazama, lui è riuscito a tornare a casa sua e riunendo il paese Mikawa (la parte dell’est nella provincia Aichi, invece Owari in cui dominava Nobunaga equivale la mezza parte dell’ovest nella provincia Aichi) è diventato il governatore di questo paese e poi dopo, diventato anche l’alleato di Nobunaga.

Lui Nobunaga, era l’uomo molto intelligente e ragionevole, e poi il dittatore che ha deciso tutto solo da se stesso e non ha voluto ascoltare nessuna ammonizione per i vassalli. Era gentile per quelli che gli erano fedeli, ma, a chi disobbediva a lui, l’ha sistemato esaurientemente severo e crudele. Soprattutto per chi l’ha tradito, lui non lo perdonava mai, o anzi, ha giustiziato anche tutti quanti della famiglia del traditore, includendo i bambini e le donne nella maniera molto crudele.
Come si vede nella sezione “Enryakuji 3”, quell’azione che ha incendiato il Monte Hiei e ammazzato l’enorme numero di gente era un aspetto che dimostrava il suo carattere.
Nobunaga, pero, per Ieyasu era sempre cortese, e durava quest’alleanza fino al momento della sua morte.

Comunque, Nobunaga, dopo essere spariti i suoi rivali, si è impegnato da avanzare la strada per unificare tutto il Giappone. In via di ciò, tra lui e lo Shogun Yoshiaki è sorto un contrasto d’interessi. Alla fine, Nobunaga ha cacciato Yoshiaki da Kyoto e cosi, in 1573, il regime shogunato della famiglia Ashikaga era sterminato. Non solo Shogun ma anche alcuni vassalli vecchi che lo servivano da molto tempo, quando lui ha giudicato che non erano più utili per lui, li ha licenziato senza merce. Lui era l’uomo molto riformativo e ateo (perciò ha potuto incendiare il Monte Hiei…), infatti, c’erano alcuni vassalli che non erano d’accordo col suo modo di fare. Akechi Mitsuhide era uno di questi. Lui era il vassallo molto capace e si è dedicato a Nobunaga sia come l’intermediario fra la corte imperiale e il suo signore, sia come il generale militare. Lui pero, essendo la persona intelligente e di cultura, sarebbe stancato man mano di combattere sempre in prima linea senza limiti. Se lui non continuasse compiere azioni gloriose in battaglia, l’avrebbe aspettato la stessa fine come quella dei licenziati.....
Naturalmente non è ben chiaro il motivo del suo tradimento, ma in ogni caso, lui si è ribellato alla fine e ha ammazzato Nobunaga a Kyoto, in 1582.