venerdì 13 gennaio 2012

La Storia di Genji, il prìncipe splendente (36)

Sopra, i diversi tipi dell'incenso
e
Sotto, alcuni incensièri


Genji aveva trascorso gli ultimi 2,3 anni della sua vita in un tempio di Sagano (la parte occidentale di Kyoto) e lì aveva lasciato qusto mondo. (Ma riguardo alla morte di Genji, non c'è scritto niente il dettàglio nel romanzo. Ne è toccato molto leggerménte in modo che si possa capire stentataménte questo fatto.)
Dopo di che, erano passati ancora alcuni anni. Niou no Miya (il nipotino di Genji) e Kaoru (il fìglio di Onna Sannomiya) avevano compiuto l'età da celebrare il loro debutto in società tutti i due. Loro erano gli amici d'infanzia  ed anche i rivali amichévoli.
A propòsito, Niou e Kaoru ambedùe significano il buon profumo. Kaoru profumava sempre da natura, quindì si chiamava (il signore di) "Buon profumo". Invece Niou no Miya (significa il prìncipe di buon profumo), avendo la rivalità a Kaoru, si metteva del profumo molto elaborato, quindì lui era anche chiamato così. In questa època, era stata una etichétta indispensàbile di mettersi del profumo per i nòbili. Loro avevano ottenuto i vari profumi (tipo d'incenso) e indossavano il vestito affumicato da incenso. E poi ogni tanto si divertivano "Ko Awase", che era una spècie di gioco nella loro classe. Cioè loro, portando ogniuno alcuni incensi, si radunavano in una stanza e un'esperto accertava quello di prima qualità fra tutti gli incensi. In questo caso, il migliore incenso doveva avere non solo il buon profumo ma anche la iscrizióne di alto valóre.
Ormai in Giappone, non c'è più la classe nòbile naturalménte ma ci sono ancora le genti che si divertono "Kodo (La strada dell'incenso)", che significa una arte da ammirare i diversi profumi dell'incenso.
Comunque, Niou (d'ora in poi io lo chiamo così, perché Niou no Miya è un po' troppo lungo) era un uomo molto appassionato, mentre Kaoru era prudente e abbastanza introspettivo. Perché lui da pìccolo percepiva vagaménte il segreto della sua nàscita, però non sapeva a chi ne poteva domandare. Sua madre fu diventata mònaca nella età molto gióvane e questo fatto gli diede l'afflizióne più grave, ma lui non osava menzionare il suo dùbbio alla madre per non tormentarla più.
Infatti Kaoru, essendo un po' stanco della vita del mondo, aveva sempre nel cuore un certo tipo d'interesse per il mondo buddista.
Così cominciano gli ultimi 10 capìtoli di Uji in questo romanzo.