martedì 27 dicembre 2011

La storia di Genji, il prìmcipe splendente (33)


Sopra, 2 foto della gente vestita nell'àbito della època di Heian
e sotto, una foto della quèrcia dentata


Suzaku, che faceva la vita molto isolata quasi come un eremita, per primo era contento sapendo la nàscita del bambino. Però, dal comportaménto di Genji, ebbe un certo tipo di dùbbio. Naturalménte Genji non aveva detto niente, o anzi lui aveva deciso di non rivelare mai il segreto neanche al padre della principessa. Quindì, un giorno, Suzaku era andato a visitare sua fìglia segretaménte. Anche la principessa non diceva niente, ma lui almeno riusciva a supporre che la vita di sua fìglia non fosse molto felice. Alla fine, lui le consigliò forteménte di entrare nella vita religiósa e lei l'accettò. Genji non era d'accordo con loro, ma doveva cederli infine.
Invece la malattia di Kashiwagi, dopo aver saputo questa notìzia, era peggiorata e era morto come se una schiuma si fosse dissipata. Lui, prima di morire accennò al suo amico Yugiri con quel segreto molto vagaménte e poi anche gli chiese di guardare bene la sua móglie. Perché in questo ultimo moménto della vita, Kashiwagi si pentì un po' di aver trascurato la sua móglie, essendo troppo innamorato di quella principessa.
La morte prematura di Kashiwagi aveva dato tanto dolore alla gente intorno a lui. Sopratutto la tristezza dei genitóri era talménte profonda che Genji non ebbe nessuna parola di conforto. E poi anche Genji stesso provava una sensazióne molto complicata...Cioè, lui pure deplorava molto la morte di Kashiwagi così gióvane, l'altro lato non poteva frenare un certo senso di òdio per lui.
Comunque, il bambino cresceva e la principessa stava passando la vita religiósa. Gli altri che non sapevano niente la verità avevano dei dubbi nel cuore riguardo al motivo che la principessa diventava mònaca. Anche Yugiri era uno che pensava così. O anzi, il suo dùbbio era più forte che gli altri, perché lui aveva sentito le ùltime volontà di Kashiwagi.
"Praticaménte, Kashiwagi cosa voleva dirmi? Forse sarà stato quello che era in rapporto con mio padre e la principessa....."
Lui sapeva molto bene che Kashiwagi s'innamorò della principessa, quindì fino a questo punto riusciva a indovinare, ma non era stato abbastanza perspicace nel pensare dell'adultèrio.
"Ma come mai mio padre ha permesso alla principessa di diventare mònaca così facilménte? Mentre invece, lui non ha mai voluto ascoltare la parola della signora Murasaki che gli ha chiesto la stessa cosa quando lei è stata molto male."
Lui si domandava ogni tanto così, ma non poteva interrogare diretttaménte Genji su questo dùbbio.
Dopo di che, Yugiri visitava spesso la védova di Kashiwagi (chiamata Ochiba) ed era stato gentilissimo con lei. Non solaménte Ochiba, ma anche sua madre e le sue ancelle gli erano state grate, però nel cuore di Yugiri si cresceva man mano una affezióne per lei mentre la visitava così frequenteménte.
Un giorno, lui mandò una Waka in cui dicendo che lei era stata sempre un po' troppo indifferènte a lui. Allora Ochiba rispóse cosi da una Waka:
"Sulla quèrcia nel mio giargino non c'è più la divinità che la protegge, tuttavìa si permette di avvicinare un'altro a questo àlbero?"
La quèrcia (dentata) si dice Kashiwagi in giapponese, quindì questo capìtolo è titolato Kashiwagi e il marito defunto di Ochiba viene chiamato anche così.