martedì 15 novembre 2011

La Storia di Genji, il prìncipe splendente (19)



tre foto del mare di Akashi


In Akashi, il paesino accanto a Suma, abitava un uomo chiamato Nyudo. Lui, di stirpe di un ministro, era l'ex governatóre di Harima (una provìncia che comprendeva Akashi) e ricco. Ma non potendo ottenere una promozióne nella corte imperiale a Kyoto, abbandonò il mondo e cominciò ad abitare in Akashi con la sua famìglia. Siccome lui era già mònaco ed Akashi era il posto molto solitària, loro vita era quasi come quella di eremita.
Ma il mònaco vive con la sua famìgia? E loro sono ricchi? È possìbile questa cosa?
Leggendo fino a qui, forse Voi avrete avuto questa domanda. È lògica
Però, a questa època oltre che siano stati i mònaci normali c'era anche questo tipo di mònaco. Cioè, per esèmpio, se un nòbile si era ammalato oppure aveva rinunciato (chissà perché) a passare la vita quotidiana come il cortigiano lui diventava mònaco tagliando i capélli. Ma lui rimaneva a casa solitaménte e faceva la vita come il mònaco magari costruendo un tèmpio all'àngolo nel suo giardino.
Infatti anche questo Nyudo (significa la persona che è entrata nella vita religiósa) era pròprio così. Ciò nonostante, lui teneva segretaménte un'ambizióne di sposare sua fìglia con uno uomo molto nòbile. Quindì anche se c'erano stati tanti pretendènti alla mano di sua fìglia, lui non li voleva mai dare nessun permésso.
E pròprio in questo moménto, era venuto Genji a Suma. Questo sembrava a Nyudo una provvidènza. Perciò lui invitò Genji a sua casa e fece un'ospitalità impeccàbile e poi gli chiese di trasferirsi ad Akashi da Suma. Genji lo accettò e ad una notte lui e la fìglia si erano connéssi l'uno all'altra. Il desidèrio di Nyudo finalménte era avverato.
D'altra parte a Kyoto, succedevano continuaménte le sventure dopo quel giorno di tempesta. L'imperatóre si era ammalato di òcchio, il suo nonno minìstro (il padre di Oboro Zukiyo) era morto e poi anche la sua madre (la grande imperatrice) si sentiva sempre male.
Allora l'imperatóre, agitandosi molto, pensava di richiamare Genji a Kyoto. Naturalménte la grande imperatrice ne era molto contrària. Però, intimiditosi per la malattìa, l'imperatóre cominciò anche a pensare di abdicazióne ed alla fine, diede il permésso ufficiale a Genji sfidando l'opposizióne forte di sua madre.
Così, dopo un po' più di due anni Genji riusciva a tornare a Kyoto. Nel contempo, lui seppe che la fìglia di Nyudo fu incinta. Genji, però, dovette partire per Kyoto da solo promettendo di venire a prenderla a ogni costo un giorno. Perché lo stato sociale della famìglia di Nyudo, anche se era molto ricca, era troppo basso rispetto a Genji, quindì lui esitava a tornare a casa con lei.