martedì 15 novembre 2011

La Storia di Genji, il prìncipe splendente (14)


                                        due foto di ciliègio, la cui bellezza e la fugacità
                                      è stata sempre amata dai giapponesi da molto tempo

La primavera, sotto il fiore di ciliègio si era tenuto il festino nel palazzo imperiale.  In questo gènere d'incontro, di sòlito i partecipanti componevano la Waka o la poesia in carattere cinese e poi alcuni anche danzavano. Genji ne era tutto bravo fino a provocare l'òdio nel cuore di quella madre del prìncipe ereditàrio. Questa notte, dopo di aver finito il festino, mentre Genji girellava nel giardino affascinato dalla luna suggestiva gli capitava d'incontrare una donna carina. Allora lui la tirò la mànica e lei, prima si era sorpresa molto, ma dopo di aver capito chi era questo uomo non lo rifiutava più. Genji voleva sapere il suo nome, però lei lasciando solo il ventàglio suo se ne andò prima di sorgere il sole senza dire niente.
Ciononostante, lui riusciva ad indovinare chi fosse. Lei doveva essere la sorella gióvane della madre del prìncipe ereditàrio. Quando Genji se ne era convinto, lui era deprèsso pensando la difficoltà del futuro per loro due. Oltre questo, la donna era destinata di diventare la favorita del prìncipe ereditàrio fra un po'.
Ma tanto più era duro il tabù quanto più s'infiammava il suo cuore.  Genji era pròprio questo tipo di uomo.
Anche la donna, pensando la fatalità dell'amore suo, non poteva che fare un sospiro segretaménte.