martedì 15 novembre 2011

La storia di Genji, il principe splendente (10)

                    
                                                 Il tempio buddista, Ishiyama-dera
                            Si dice che qui Murasaki Shikibu scrisse La Storia di Genji.

Alla fine di autunno, Genji visitava la casa della mònaca ( la nonna di quella ragazzina molto carina cha aveva incontrato a Kitayama) che si prendeva cura della sua salute a casa di Kyoto.
Questa mònaca, sapendo che la sua malattìa era inguarìbile, si preoccupava molto dell'avvenire della ragazzina.   Perché, era già deciso il piano che lei sarebbe curata da suo padre (fratello di Fujitsubo) dopo la morte della nonna. Però a casa di padre stava sua móglie legale (matrìgna della ragazzina), quindì la nonna aveva paura se la ragazzina potesse passare la vita felice con questa matrìgna.
Allora la nonna, pensando che fosse meglio di affidarla a Genji, ne parlava con lui e poi era morta. Perciò lui Genji, non appena ebbe saputo questa notìzia, la portò segretaménte a casa sua prima di arrivare la vettura mandata dal padre della ragazzina. Così, la ragazzina era presa in casa di Genji quasi come fosse rapita. (Questo fatto la rendeva infelice in futuro....)
A propòsito, questo capìtolo è titolato "Wakamurasaki" che vuol dire "Viola gióvane". Perché, come ho già menzionato prima, il colore viola (Murasaki) è il sìmbolo di Fujitsubo e la ragazzina ha legame con lei e poi più gióvane naturalménte. Quindì si chiama cosi sia la ragazzina stessa che il tìtolo come al sòlito. E a mano a mano che lei crésce cambia anche il modo da chiamarsi e quando lei diventa una donna matura si chiama Murasaki no Ue. "Murasaki" è viola, "no" significa "di" e "Ue" significa sopra o superiore. In questo romanzo, la maggioranza delle donne di Genji sono chiamate "Ue di qualcosa". Ma alla època, non è che solo le donne erano chiamate così. In gènere, questa denominazióne viene usata spesso come la forma onorìfica per chiamare la persona dello stato sociale alto. Per esèmpio, nel perìodo feudale di Edo (1603~1867) anche il generalissimo Shogun è stato chiamato "Ue-Sama" (Signor Ue) col màssimo rispetto.