martedì 15 novembre 2011

La storia di Genji, il principe splendente (4)


Allora, come sarà il nome della donna?
Come ho già scritto, non è messo nessun nome dei personaggi importanti in questo romanzo.  Per esempio, la denominazióne di "Fujitsubo" della donna più amata dall'imperatore posteriorménte e poi anche da Genji, deriva dal nome di posto dove abitava lei.  Fuji significa il glìcine e Tsubo significa il pìccolo giardino.  Nel giardino del palazzo Higyosha in cui abitava questa donna era piantato il glìcine, quindì lei era chiamata (la signora del) palazzo di glìcine.   E poi il colore del glìcine è viola, perciò il colore viola è diventato un  sìmbolo dell'amata per Genji, ed in futuro anche, questo colore esercita il ruolo molto importante in questo romanzo.
A propòsito, vorrei parlare un po' di autrice di questo romanzo.
È considerato che questo romanzo fu scritto da Murasaki Shikibu.  Murasaki significa il colore viola,   Shikibu invece, indica il tìtolo della posizióne del suo padre.  In questa època, tranne la fìglia o móglie dell'imperatore oppure dei nòbili di classe altissima, solitaménte non era messo il nome delle donne nel documénto stòrico.  Infatti, noi non sappiamo il suo nome vero. (uno studioso famoso ha detto che lei si chiamava Takako Fujiwara, ma non è ancora confermato 100% )
Ma, il cognome suo è Fujiwara, questo è sicuro.   Le prime due sillabe Fuji (stesso significato a quelle di Fujitsubo) si leggono anche To in cinese.  Quindì, dapprima, lei era chiamata "To Shikibu" quando ha cominciato a lavorare nel palazzo del primo ministro.   Lei fu nata in una famìglia nòbile di classe mèdia e come l'usanza di questa època, le donne di questa classe servivano o nella corte imperiale o nel palazzo del nòbile di vèrtice come  la dama e solitaménte loro erano chiamate con il tìtolo della posizióne del loro padre oppure del marito aggiungendo al cognome (che fu spesso abbreviato).   Lei serviva come l'insegnante privata per la fìglia del primo ministro, che doveva farsi una cultura alta perche lei era destinata a diventare la móglie dell'imperatore in futuro.   Si crede che in questa situazióne To Shikibu scrissse La storia di Genji.   E sùbito dopo, questo romanzo ha avuto la grande fama fra i nòbili (anche l'imperatore l'ha apprezzato) e tutti l'hanno cominciata a chiamare Murasaki Shikibu,  prendendo la denominazióne dell'eroina.



                          2 foto del tempio buddista Rozanji di Kyoto, in cui si dice che
                                                     ci fu la casa di Murasaki Shikibu 1000 anni fa